Dimmi che resti

😳

Ci ha scherzato quando ha postato questo video, voleva dire che lui era come Harvey, l’amico invisibile. e invece a me sembra come il protagonista, il personaggio interpretato da James Stewart. Calmo, serafico, ma capace di vedere quello che gli altri non vedono.

Lui vede tutto. Una volta, eravamo al telefono mentre io avevo messo l’olio sul fuoco, mi rimproverò che mi stavo preparando del fritto. Scoppiai a ridere, un po’ stupita che dalla cornetta sentisse e riconoscesse il rumore dell’olio che friggeva e gli dissi che, se un giorno mai fossimo stati insieme, avrei dovuto filare moooooolto diritta, perché a lui non sfugge niente.

Non gli sfugge niente, perché lui vede, ascolta, ricorda, collega, ma collega davvero, senza nessun processo alle intenzioni.

E’ bello parlare con lui, ed è bello ascoltarlo. E’ di un’umiltà spaventosa, e la sua tuttologia la fa passare sotto tono, quasi fosse un buon senso contadino, di persona a cui viene così normale vedere anche l’altra faccia della medaglia, e tutta la zighirinatura dei bordi, e cosa può esserci in ogni piega, e cosa c’è.

Quando mi diede il suo numero per la prima volta mi disse che lui col telefono non legava molto e oggi ci passiamo le ore, si è rassegnato a comprare il blue tooth per incassare meglio il colpo e sopravvivere nonostante me.

Nonostante me. Non gliel’ho mai chiesto che cos’è che gli do io a mia volta, forse proprio la presenza, l’appoggio e l’affetto incondizionato, anche se per lui, così schivo, dev’essere dura interagire con una specie di cagnolino festoso che gli zompetta intorno, e quando arriva qui sono abbracci in mezzo alla strada, astanti o non astanti, lui così composto, che è un tipo da panciotto lui, e io modello fuochi d’artificio.

Insomma, tutto questo per dirgli buon compleanno, ché se gli dico grazie di esistere pare stucchevole, usato e abusato: e allora grazie e basta perché, nonostante tutto, a volte nonostante me, e a volte forse pure nonostante lui, siamo qui, e oramai da un bel po’.

Però il buon compleanno quest’anno il buon Balibar se lo becca multicolor e con tutti i cuoricini del caso come piace a me, ché semel in anno licet insanire 😀 .

Ah, quasi dimenticavo di dirgli:

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