La mamma di: Giulia

Madre e bambino - Quadro ad olio su pannello di compensato di Flavio Piredda

***

Stasera ho ripensato a mia madre.

Un cattivo rapporto, tuttta la vita.

Difficilmente ripenso a lei. E’ vero. C’è chi va al cimitero ogni giorno, o almeno ogni settimana. C’è chi ha la foto nella cornice d’argento in casa. C’è chi parla ai nipoti della nonna, quanto gli avrebbe voluto bene, quanto gli assomigliano.

IO NO.

No perché non ho bei ricordi.

Tranne vergonga, tranne paura, tranne dolore, tranne umiliazione.

Non so bene se per lei o se mio padre. Fa lo stesso.

Fatto sta che adesso qualcuno abita a casa sua. Di mia madre intendo. Qui di fianco a me.

Sento i rumori che ero abituata a sentire…. la porta di casa: sta venendo da me, o la devo accompagnare a fare la chemio. L’acqua del gabinetto: si è alzata e sta bene, tutto sommato. La tapparella che si è alza: bene, anche per stamattina si è svegliata.

Eppure c’è un senso di affetto, di mancanza, di amore???, che nasce dentro di me.. e la sua immagine è quella di una donna anziana, magra, con i capelli corti, appena ricresciuti, grigi, senza tinta, appena ritrovato il coraggio di togliere quel foulard che nasconde i segni della chemio..

Perché il ricordo amato che ho di lei è questo. PUNTO.

Perché solo quando lei è diventata debole, mi ha permesso di entrare nel suo spazio ed amarla.

L’ho potuta amare solo quando era ammalata. Così ammalata da non poter fuggire da me, sua figlia, e dal bene immenso che le volevo.

Non ho ricordi di lei giovane, felice, mamma.

Solo di lei vecchia, malata, fragile. Che mi rifiutava, come un segno, forse una colpa, della sua vecchiaia.

Cosa posso fare se non ringraziare la malattia, questa sconosciuta, per l’amore che mi ha permesso di manifestare, e senza il quale mi sentirei così sola e inutile??

Ciò che ho imparato, è che bisogna manifestare il proprio amore vero per le persone, a costo di qualsiasi cosa, di qualsiasi contraddizione, di qualisiasi difficoltà, di qualsiasi insensatezza, di qualsiasi convenzione.

E’  SOLO QUELLO L’AMORE CHE RIMANE DAVVERO.

(fonte “Sentirsi vicini, davvero vicini“, di Giulia Laura De Paolini)

2 commenti

  1. Giulia Laura De Paolini

    Mi fa piacere aver conosciuto il tuo blog!! Continuerò a seguirlo 🙂

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    • Grazie Giulia, è un piacere aver ospitato le tue parole. Mi dispiace non aver dato loro il giusto risalto, generalmente faccio un post di presentazione per le pagine che aggiungo, altrimenti rischiano di passare inosservate, ma stavolta ero coi tempi troppo stretti e proprio non ho potuto.

      Hai letto gli altri sfoghi?

      "Mi piace"

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