La mamma di: Diemme (2)
Sempre col suo consenso (o anche senza, tanto mi ha intestato tutto e non mi può più diseredare), pubblico anche la seconda testimonianza di Diemme:
“Raccontami di tua madre…”.
È questa la richiesta che vado facendo a chi ha avuto disaccordi gravi con la propria madre, e poi è riuscito a ricucirli.
Come hai fatto? Dammi una chiave di lettura, fa’ che possa capire quella donna.
E’ mia madre, stesso mio identico aspetto, eppure nessuna io sento più estranea.
Scavo nei ricordi, cercando di appigliarmi a qualcosa, cercando quel momento in cui mi ha porto la mano, ma non lo trovo. Più scavo, più vengono a galla torti e rancori.
Mia madre è una brava persona, per carità, e a volte mi chiedo come possano delle persone così ben motivate non azzeccarne una neanche per sbaglio, contro ogni statistica, contro ogni calcolo delle probabilità.
Ci ho provato a stabilire un legame con lei, credetemi, ci ho provato.
Ci ho provato a sorridere mentre dentro di me pensavo “Di che si lamenterà stavolta?”, ma non è quello il dramma, non è il suo lamento “all inclusive” che mi sconvolge, anche quando ti fai in quattro per farla contenta, rigorosamente senza riuscirci. Questo so che è un fatto comune, potrebbe rientrare nei teneri (?) vezzi materni.
Quello che mi sconvolge di lei è che non è mai dalla parte dei figli, lei che coi figli è stata fortunata davvero, non l’abbiamo mai abbandonata, e anche da bambini e ragazzi non le abbiamo mai dato un mal di testa.
Ma per lei pare che il mondo sia un posto meraviglioso, dove le uniche mostruosità esistenti siano i suoi figli, lei nostro nemico in casa, lei serpe in seno, lei avvocato d’ufficio della controparte sempre, per principio, anche se venissimo aggredite e squartate dal peggiore maniaco.
Lei che capisce sempre le ragioni dell’altro e le nostre mai.
Forse perché lei non si è sentita figlia, e in quel perverso gioco della vita in cui uno propone e ripropone il copione della propria vita mai accettato, non ha voluto dare a noi la madre che non ha avuto? Ha voluto vedere noi figli indegni, perché lei figlia indegna è stata fatta sentire (o almeno, questa è stata la sua percezione)?
Mia madre ha avuto dei genitori adottivi che l’hanno amata, un marito che l’ha amata, dei figli che l’hanno amata: cosa cerca allora, qual è questo demone che l’ha fatta sempre agire in questo modo così inconcepibile e assurdo?
Vorrei una chiave di lettura, vorrei riappacificarmi con lei finché sono in tempo, ma riappacificarmi col cuore, perché se diventa solo un fatto formale, alla prossima che combina me la rimangio viva e ricominciamo daccapo.
Dov’è il problema? La mentalità d’altri tempi? Il suo dolore di bambina senza madre? I suoi sogni spezzati dalla realtà? Il suo bisogno di essere accettata dal prossimo e di essere compiacente, sempre dalla parte “dell’altro”, anche se l’altro dovesse essere il peggiore carnefice della sua famiglia?
Datemi un modo per capirla, perché da sola non ce la faccio.
Cos’è che ha trasformato tua madre nella donna che descrivi? Qual è il suo problema? Da dove viene? Credo che le risposte le hai. Perchè hai descritto qual’è il suo male. Tutte le ragioni che dai ci stanno tutte. Forse lei si sente indegna dell’affetto degli altri e in questro modo considera gli altri indegni del suo affetto. Un male incurabile a volte. Ci sono molti perversi percorsi della propria psiche che non hanno risposte.
Tu che sai e che almeno con la ragione comprendi, prova ad amarla senza chiedere niente in cambio, forse si scioglierà.
Auguri
Ross
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Cara Lady @Diemme, non posso che condividere il suggerimento che ti viene da Lady @Ross : “prova ad amarla senza chiedere niente in cambio” ! Non è un generico consiglio, conoscendo la sensibilità della nostra Amica Blogger e le innumerevoli traversie esistenziali che lei ha attraversato, qualche volta smarrendosi, ma sempre pronta a ripartire da capo, alla ricerca di se stessa e di una felicità possibile e
raggiungibile !
Tu, ci chiedi il perchè dell’ agire di tua Madre ?
Sai che non amo, nè poco nè punto, inseguire ed applicare una psicologia arruffona e casereccia all’ animo umano, nè mi interessa “un’ indagine psicologica raffinata” pur se condotta da ‘Addetti ai Lavori’ specializzati nel ‘settore anima’ (sic!), poichè non amo conoscere “il certificato di nascita, l’ indirizzo, il cap ed il numero di telefono” di una passione umana o di una emozione che mi faccia commuovere !
Per me, è sufficiente provarle, conoscerle negli effetti ed esprimerle, un’ emozione o una passione, senza indagare sulle componenti chimiche delle scaturigini da cui siano arrivate fino a me .
Così di tua Madre, anch’ essa ‘una e bina’, che peraltro non conosco, non posso dirti alcunchè, se non che lei traduce con azioni esterne ciò che sente dentro, un mondo interiore, evidentemente, che esprime le “sue” sensazioni nel vivere, i “suoi” sentimenti indotti dagli affetti che abbia provato, ed infine le “sue” offese ricevute nel corso della sua esistenza !
Cosa potremmo noi capire, o Tu pur avendole vissuto accanto, di lei e delle sue paure, o delle sue speranze, o dei suoi affetti, o delle sue inquietudini, o dei suoi ideali infranti, quanto potremmo decifrare fino in fondo del “suo” cuore ?
Appena quel poco ‘tra un battito e l’ altro’, come amo ripetere !
Quindi, “ama tua Madre” così com’ è, amala ‘a prescindere’, e di tutto quello, o del poco, che ti abbia concesso sul piano dell’ affetto, accetta solo quello che Tu valuti ‘oggettivamente’ utile, dimenticandoti completamente il resto, se non per non ripeterlo anche Tu con tua Figlia o con chi ami !
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Sai che pure io ogni tanto penso che se mia figlia avesse per me lo stesso sentimento che nutro io per mia madre starei malissimo?
Ma per fortuna come vuole la legge del Karma ,io che ho avuto una madre orribile che me ne ha fatte passare di tutti i colori tanto da indurmi a sposarmi a soli 15 anni ho avuto una figlia che mi adora e amo più della mia stessa vita che darei senza batter ciglio per lei!
Anche io ho scritto un post in cui sfogavo 45 anni di cose nascoste dentro il mio cuore ,come se a doversi vergognare fossi io e non lei !
Ora sono la sua figlia di fiducia quella che non le ruberà mai la pensione ,ma non sarò mai la sua figlia preferita come uno dei miei fratelli ,sono l’unica femmina di 6 figli!
Circa 15 giorni fa ho scritto un altro post sul come io non sia da lei nemmeno pensata dato che ci sono momenti che si dimentica che esisto !
La sua non è senilità ! E’ puro disamore;io le sono utile e basta!
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Perché non mi dai i link, che aggiungo i tuoi post a questa nostra – dolorosa – raccolta?
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Li vado a cercare e li porto!
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http://strangethelost.wordpress.com/2012/02/25/basta/
http://strangethelost.wordpress.com/2012/09/02/per-lei-non-conto-nulla/
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