La zia s’è addobbata

Addobbarsi

Va beh, ve lo dico io, visto che lei non ne parla.

La zia s’è addobbata, ma malamente, e secondo il suo stile “si va avanti ad ogni costo” si è rialzata ed è andata al lavoro.

Con un osso rotto.

Quando poi a casa ha chiesto di essere portata al pronto soccorso non è stata presa sul serio, finché al quinto giorno è scoppiata in un pianto dirotto singhiozzando “Non ce la faccio più a vivere”.

Non era la frattura a farle male, ma la mancanza totale di aiuto: tra un pasto saltato e un altro, per il minimo indispensabile ha dovuto alzarsi e farselo.

Poi, finalmente, le cure, un minimo di presa d’atto della realtà da parte dei familiari (ma proprio minimo) e ora è lì, come non l’ho mai vista, che singhiozza “Io non sono capace di vivere”.

La vecchia leonessa, trasformata in un micetto smarrito, che sa che in qualche modo dovrà rimettersi in piedi e fare tutto più o meno da sola.

Oggi l’ha fatto.

E’ andata con le stampelle in cucina, e l’ha rigovernata.

E poi si è rimessa a letto, dolorante, meditando e rimeditando sulla sua vita, e su come portarla, in qualche modo, avanti.

 

 

Un moderno prestigiatore

La manovra

Giorni fa mia figlia, neopatentata, torna a casa distrutta dalla stanchezza sia della giornata sia del colpo di coda serale, la ricerca di un parcheggio introvabile o quantomeno non occupabile a causa di altre macchine che non le permettevano di fare le manovre richieste coi tempi a lei necessari.

Depositata infine la macchina in un posto fuori mano, è tornata a casa con il pensiero fisso della manovra che avrebbe dovuto fare l’indomani per uscire da quel parcheggio e rimettersi sulla via da percorrere.

Ha passato tutta la serata a studiare le varie tattiche, poi la sentivo al telefono col padre che ancora studiava “la manovra”, con tutti i pro e i contro di ognuna (il suo terrore sono le partenze in salita).

E’ andata a dormire continuando a pensare alla manovra più opportuna e si è rigirata e rigirata nel letto, ipotizzando scenari apocalittici di macchina spenta che non si riavvia, automobilisti imbufaliti che suonano, vigile che la multa per 8000 euro e le ritira la patente, partenza in salita con auto che va inarrestabilmente all’indietro…

La mattina era distrutta e non è uscita proprio: “la manovra” è stata rimandata a momenti più tranquilli!

PS: mi fa una tenerezza…  ❤

Il portiere

Mi ricordo anni addietro che, pur essendo all’apice della carriera, guardando la situazione della portiera di un palazzo e di tanti come lei mi dicevo: “Muoio e rinasco, faccio la portiera”.

Quello che più mi suscitava non dico invidia, ma insomma, una sensazione di profonda ingiustizia era l’appartamento gratis – e quello della signora cui mi riferisco era in un palazzo nuovo (quindi niente buchi seminterrati o al massimo al piano terra) – e decoroso come dimensioni, che a prezzo di mercato non sarebbe costato meno di 1000 euro al mese.

Aggiungiamoci le utenze, pure gratuite.

Aggiungiamoci le mance di Pasqua, Natale e Ferragosto.

Aggiungiamoci i lavoretti extra che ti fai in guardiola (di maglia e cucito, per esempio) mentre il tuo stipendio comunque corre.

Aggiungiamoci i lavoretti extra che ti fai fuori guardiola perché c’è il condomino che ti chiede d’innaffiargli le piante, quello che ti chiede di dare da mangiare al gatto e quello cui servono le iniezioni (tipica mansione da portiera, anzi, da “moglie del portiere”).

Insomma, alla fine del mese, tra quello che guadagnano e quello che non spendono, va a finire che dispongono di più di chi si spacca la schiena dalla mattina alla sera fuori casa, cominciando con l’affrontare il viaggio di andata e ritorno dal lavoro, con freddo, neve, pioggia, o sole, afa, e chi più ne ha più ne metta.

Poi c’è stata la privatizzazione, ma non solo quella, e la figura del portiere ha iniziato a scomparire: gli enti ti mettevano il portiere, ma i singoli condomini vogliono risparmiare e fanno fuoco e fiamme per mandarlo via.

Ecco, io tutto questo risparmio non lo vedo, in compenso la figura mi manca eccome, considerando anche che io casa non ci sto mai e che ogni raccomandata da ritirare è una drammatica mezza giornata da perdere, senza contare le consegne a domicilio, che pure quelle sono diventate un lusso che non mi posso permettere.

Inoltre il portiere era una sicurezza in più, guardava chi entrava e chi usciva, conosceva i condomini e faceva decisamente da collante.

Oggi io abito in un palazzo dove non conosco la maggior parte dei condomini, passo i sabato mattina alle poste per ritirare le raccomandate, non posso permettermi di far arrivare corrieri e, se qualcuno sporca l’atrio o le scale, ci si deve tenere lo sporco fino al prossimo passaggio dell’impresa di pulizie.

Insomma, sono tutti signori quando si tratta di comprare l’ultimo modello di i-phone, e poi ci si priva di un qualcosa che davvero rende la vita più comoda e umana!

Eccomi

Tornata.

Insomma, quasi, più o meno: piucchealtro la mia è una dichiarazione d’intenti.

Qui sono stata felice, giovane e bella, e qui voglio tornare.

Prossimamente su questi schermi ❤

Dedicato a.

Innamorarsi.

Crederci ancora. E sentirsi così.

San Valentino, anche ai meno romantici!

San Valentino

Buon 2015!

BD_bacio_sotto_il_vischio

Entusiasto

keep-calm-and-be-entusiasto

La signora era tutta griffata, e non un capello fuori posto.

Parlava di qualcuno, e ha detto che lui era entusiasto.

Ha detto entusiasto.

Giuro.

Aveva le scarpe griffate, la borsa griffata, il vestito griffato, il trucco e parrucco sicuramente di centro bellezza esclusivo e griffato…

Ma soldi da investire in un dizionario zero.

Spaccato.

 

Bilanci (e non bilancia)

Dipinto piedi

La bilancia la lascio alla prozia, ma ai bilanci nessuno sfugge.

Ora mi chiedo, ma se qualcuno vi chiedesse come vi siete giocati la vostra vita, se sentite tutto sommato di non aver sbagliato molto, se vi ritenete umanamente soddisfatti oppure no, voi sapreste rispondere?

Io no.

Insomma, se giudico in assoluto, valutando le possibilità che ho avuto e mal sfruttato, troppo contenta non sono, ma se poi confronto la mia vita con quella degli altri, non è che veda poi tanta gente che ha giocato le proprie carte nella maniera più vantaggiosa possibile.

Chi ha avuto di più, spesso o ha avuto una bella botta di fortuna, magari pure quella di nascere nella pancia di qualche riccona o potentona o moglie/compagna di riccone potentone, oppure un qualche prezzo l’ha pagato, in affetti o in dignità.

Vi devo confessare che, con chiunque mi confronti, alla fine non mi ci cambierei, o per salute, o perché magari hanno pagato un prezzo che io non avrei pagato mai.

Mi guardo intorno e vedo gente con mille complessi, crisi di panico o d’altro, spessore morale sotto zero (l’una cosa non esclude l’altra).

Io tutto sommato sono serena, la notte dormo, e mi sa che l’ultima volta che ho avuto un incubo ero adolescente.

Sono contenta delle gioie altrui, difficilmente, per non dire mai, “rosico”.

Sono sicura poi che esistano persone che hanno avuto e hanno raggiunto di più, ma più mi guardo intorno e più mi rendo conto che sono eccezioni e non la regola.

E a me, comunque, non viene in mente nessuno.

 

Come si fa?

Torno.

Strada giusta - non guardarsi indietro

Promesso.

Mi sto organizzando.  Sto sopprimendo la prozia. Conto di riuscirci.

Baci, a presto!

Per favore, non mordermi sul collo!

ragazza-spruzza-profumo

Oggi mi sono docciata e tutta pulita e profumata sono andata alla mia seduta di fisioterapia.

Il fisioterapista mi massaggia il collo (problemi con la cervicale), poi una vecchietta là accanto ha bisogno di aiuto, lui va là, le prende il piede, glielo aggiusta, glielo muove, glielo mette in posizione, poi torna da me e continua a massaggiarmi il collo.

Ecco, nonostante le mie essenze profumate, se qualcuno mi avesse poi sbaciucchiato o mordicchiato il collo temo avrebbe colto l’olezzo del piede della vecchietta…  😯

 

Lo voglio!!!

Tappo di spumante buca quadro del Settecento

Ill quadro danneggiato esposto a Palazzo Isimbardi

Cari amici, sono di passaggio dopo essermi fatta sfuggire nientepopodimento che il compleanno del blog, che ha compiuto ben quattro anni intorno alla fine dello scorso dicembre.

Non vi potevo però far perdere questa chicca, leggete qui:

Tappo di spumante buca quadro del Settecento
L’assessore Cassago: sono stato io e pago i danni

Qui il particolare del quadro dove è visibile il danno:

Quadro danneggiato

In viaggio con papà

Paperino_auto

E’ successa la seconda della Grecia: lite furiosa prima della partenza e io non parto più neanche se ti fai nero.

Tutto prenotato, il testina mi aveva pure indotto a lavorare due sabati per poter avere due giorni di recupero da attaccare uno in testa e uno in coda, per allungare un po’ la vacanza.

Resta da capire se è talmente fino da averlo fatto apposta per avere le mani libere o talmente idiota da farsi l’ennesimo autogoal (la discussione è stata sui soldi, e così facendo la vacanza gli è costata il doppio, essendosene dovuto accollare tutte le spese.).

Comunque, se ai tempi della Grecia piccola era minorenne e quindi la mia posizione è stata “non veniamo”, oggi che è maggiorenne ho potuto decidere solo con me, e lei è andata.

Sono partiti ieri notte, stamattina chiamo e lei non risponde: dorme?

E’ proprio vero, se un madre riposa di braccia non riposa di cuore, ma non sono l’unica madre a non riposare.

La Lobot si è ripetutamente raccomandata a mia figlia che sorvegli il padre, e non gli faccia commettere imprudenze. Lei è perplessa, “Ma insomma,” mi ha detto, “vado con mio padre e devo fare la baby sitter?”.

Sì.

Most influential blog

most-influential-blogger

Grazie a Veronica, ho ricevuto questo simpatico premio. Non so quanto il mio blog possa essere influente, però ha avuto il suo periodo di splendore e, lo ammetto, qualche bel pezzo, l’abbiamo scritto.

Ma passiamo al premio che prevede queste regole:

  1. Aggiungere il logo del premio al blog (io l’ho aggiunto al post)
  2. Rispondere alle 11 domande proposte (arrivo!)
  3. Passare il premio ad altri 11 blogger (ehm… )

Passiamo alle domande (uhm, come fare nelle risposte a differenziarmi dall’austera prozia?).

1) Cosa ti rende più felice?

Esistere, possibilmente con una certa vitalità.

2) Ami più l’oceano o le montagne?

Oceano (e sono una fan della leggenda del pianista sull’oceano 😉  ).

3) Qual è stato un momento speciale nel 2012?

Su due piedi non saprei…

4) Qual è la tua citazione preferita?

Meglio aggiungere vita ai giorni che giorni alla vita (Rita Levi Montalcini).

5) Ti piaci?

No.

6) A Capodanno, resti in piedi ad aspettare la mezzanotte?

A Roma non è che ci sia troppa scelta.

7) Qualcosa che desideri sia fatto ASAP?

Un centro benessere convenzionato con la ASL esattamente sotto casa mia  😉 .

8) Quali erano le tue materie favorite quando eri a scuola?

All’università decisamente l’ebraico!.

9) Quale strumento musicale hai tentato di suonare?

Beh, se parliamo di “tentato”… tutti quelli che mi sono capitati sotto le mani.

10) Qualcosa che desidereresti aver imparato prima?

Che la vita è come il gioco della sedia, a un certo punto la musica si ferma e… chi ha dato ha dato ha dato, chi ha avuto ha avuto ha avuto…

11) Ti piace svolgere attività manuali, disegnare, dipingere?

Oh, yes!

Per la nomina degli undici blog invece salterò il turno perché… beh, chi conosce il mio albero genealogico lo capirà il perché!  😆

Il materasso

Stanotte ho inaugurato il mio nuovo materasso, comprato venerdi e messo in opera sabato mattina.

Ragazzi, una goduria, non mi alzerei mai dal letto! Ho fatto un sonno tutto di filato, e stamattina ancora non mi decido ad alzarmi, ogni volta che mi ridistendo è un piacevole massaggio alla schiena. Davo tanto la colpa del cattivo sonno alla respirazione, alle preoccupazioni… macché, era solo una questione di materasso!

Questo è rigidissimo, che quasi quasi la venditrice tentava di dissuadermi, sicura che sarei tornata a lamentarmene.

Io li ho provati tutti, nel negozio intendo, dal memory foam a questo, che è praticamente una tavola di legno: “Ma è sicura signora?” , continuava a insistere la venditrice.

“Sicurissima!”.

“Ah, a lei piace… così”.

“Sì, a me piace… così”.

Mai pronunciare parole che potrebbero essere diversamente interpretate!  😆

Sissi vegetariana

Già carne non ne mangiava. Poi, dopo aver visto questo video, ha eliminato anche il pesce ed è diventata totalmente vegetariana. Per fortuna non vegana (per ora).

Inutile dirvi quanto sono preoccupata (sta pure sotto esami): qualche nutrizionista o vegetariano di passaggio mi può illuminare/indicare/tranquillizzare ?